IL SACRIFICIO DI CRISTO SI RINNOVA OGNI GIORNO NELL’EUCARISTIA MA ANCHE NEL SANGUE VERSATO OGNI GIORNO DAI MARTIRI CRISTIANI CHE CONTINUANO A ESSERE MASSACRATI IN PIÙ PARTI DEL MONDO

 

Con il suo libro Tribolati ma non schiacciati  Rodolfo Casadei spiega che “dei cristiani perseguitati si parla sempre come di vittime, e raramente come di testimoni: si sottolinea la violenza e l'ingiustizia di cui sono oggetto più della fede con cui affrontano la prova e della carità che hanno verso i loro persecutori”. Egli ancora dice in una intervista  che  “la persecuzione è un mistero della fede che si rinnova, perché è la continuazione della Redenzione del mondo attraverso il sacrificio di Cristo che passa traverso il sangue dei martiri. Possiamo dire che i martiri sono Cristo oggi!”

In questo suo ultimo libro Casadei ha riportato le storie e le interviste che ha fatto a persone che hanno saputo trarre il massimo bene dal male più cruento.

Sette capitoli per raccontare degli iracheni che hanno testimoniato Cristo durante l'eccidio nella chiesa siro-cattolica di Baghdad e hanno cercato di convertire i terroristi che li tenevano in ostaggio.

Della vedova del Presidente della Commissione Giustizia e Pace di Juba che promuove i diritti delle donne sud-sudanesi che si trovano nelle sue stesse condizioni.

Della giornalista cristiana libanese May Chidiac sopravvissuta alla bomba che l'ha mutilata, divenuta una “martire vivente”.

Dei mujaheddin iraniani che hanno conosciuto il cristianesimo e si sono convertiti mentre erano prigionieri degli americani e del nuovo governo iracheno.

Dei cristiani iracheni che tornano nel loro paese mentre tanti continuano a fuggire e quelli rapiti che hanno rifiutato di cambiare religione.

Dell'arcivescovo di Mosul monsignor Paulos Faraj Rahho, rimasto al suo posto nonostante ripetute minacce e morto durante il sequestro.

Di Margareth Arach Orech che è sopravvissuta miracolosamente all’esplosione di un razzo che le ha tranciato di netto una gamba e che ora dirige programmi per eliminare tutte le mine e di suor Rachele Fossera che ha inseguito il crudele e violento comandante Laghira che gli aveva rapito 139 studentesse tra i tredici ed i sedici anni di età, riuscendone a liberarne 109.

Stupisce e commuove il modo in cui i martiri cristiani sopportano la violenza inaudita, confidando in Cristo e offrendo il loro sacrificio per la salvezza degli altri, anche dei persecutori.

Ha scritto Casadei nell’introduzione al libro: “nei martiri è Dio che opera attraverso la Sua Grazia, accolta dalla libertà di quei suoi figli. I martiri cristiani sono Cristo che si sacrifica oggi per noi, e che ci redime. Sono i corredentori del mondo contemporaneo!”