ASCENSIONE AL PINO - 2° INCONTRO MINISTRI DELLA COMUNIONE

Sabato 8-3-2014 – DIACONO G. BRUNO   2° INCONTRO MINISTRI DELLA COMUNIONE      

 

CRISTOLOGIA DEL SERVO

Il servizio si applica in pienezza nel ministero del Messia = Meshah: Gesù è il vero e unico servo. Considerando i 4 “Canti del Servo” di Isaia (42,1-9/49,1-7/50,4-12/52,13-15; 53), notiamo che il servo é:

- l’eletto, il chiamato (l’agapetòs, il diàconos). Quindi la diaconia è una chiamata (è un rapporto di comunione con Dio che chiama), ma anche con la Chiesa (il ministro è ministro di comunione, non una scheggia impazzita);

- è chiamato fin dal seno materno (per nome): Dio ci conosce da sempre e questo ci dà fiducia;

- è consacrato (santificato) dallo Spirito (in permanenza e non solo per il tempo della missione);

- è consacrato per una missione profetica di annuncio del diritto, della parola di Dio, che è l’amore.

 

La missione del profeta è anche quella di curvarsi sull’uomo per restituirlo alla sua dignità umana e di ricostituire l’Alleanza (= mettere in contatto con Dio) all’interno del popolo, ma che si estende però a tutte le nazioni.

Come compie la missione il servo?

- in umiltà, dolcezza, mansuetudine (agnello sacrificato, muto, che ha dato tutto se stesso, senza sdolcinature);

- il servo è reso forte nell’appoggio in Dio  e ascolta per primo la parola che porta, altrimenti è un cembalo sonoro;

- il servo è obbediente e sofferente, di una sofferenza espiativa: da la sua vita caricandosi delle sofferenze degli altri;

- Dio manifesta in lui la sua gloria; l’umanità sofferente di Cristo diventa il luogo in cui brilla la gloria di Dio.

 

Il servizio di Cristo è fondato sull’incarnazione (cf. Eb 10,4) e si visibilizza con un:

a) atteggiamento di obbedienza: croce;

b) corpo “dato” (spezzato): ultima Cena.

 

Nel Vangelo troviamo tre momenti costitutivi del servizio di Cristo:

l) Battesimo, inizio della sua missione (appare la colomba come dopo il diluvio);

2) Trasfigurazione (conferma della sua missione), esodo (anche qui c’è una nube) di Gesù verso Gerusalemme;

3) Croce, il suo corpo è “dato” interamente.

 

Le forme del suo servizio sono 1 + 3 e cioè:

l) La diaconia della condivisione della natura umana, ci vive dal di dentro denunciandone il male +

1) Parola: Gesù è profeta, maestro, annunciatore;

2) Carità: persegue la promozione umana integrale;

3) Dono di sé: è sacerdote, dona lo Spirito ([“spirò”] diede il suo spirito al primo embrione della Chiesa [Maria e Giovanni sotto la croce: initium Ecclesiae] e poi a tutti (a Pentecoste).

 

III - CHIESA SERVA

 

Come dal fianco di Adamo, 1° uomo, nasce la sua sposa Eva (madre dei viventi), così dal fianco squarciato di Cristo, uomo nuovo, (acqua [Battesimo] e sangue [Eucaristia]) nasce la Chiesa (nuova Eva). Maria è l’inizio, la madre, la serva della Chiesa.

 

Cristo, Maria, la Chiesa hanno la stessa missione:

1) Lo S.S. conforma la Chiesa a Gesù (dallo S.S. siamo resi come Lui), e se Cristo è servo, anche la Chiesa è serva. Essa, Suo corpo e sua sposa, riflette il volto di Cristo e si manifesta come serva esprimendo la totalità della Sua missione;

2) II principio animatore e sostenitore di questo corpo (che è di Cristo) è lo S.S.: fonte e sostenimento costante della Chiesa.

Per fare questo lo Spirito si serve di segni concreti:

- Battesimo: l’Inizio del1a missione del Servo è quindi anche iniziazione cristiana.

- Cresima: è il fondamento costitutivo della comunione e della missione.

- Eucaristia (croce, corpo dato): trasforma l’esistenza umana in esistenza “cristica”, con pari dignità e missione.

I tre sacramenti sono l’essere della Chiesa e da essi nascono i tre ministeri che tutta la Chiesa ha:

PROFETICO (Battesimo)=tutti profeti - REGALE (Cresima)=tutti re - SACERDOTALE (Eucaristia)=tutti sacerdoti

Ogni ministero si muove su: Parola, Liturgia, Carità (cf. LG nn. 33-36)

 

3) La Chiesa è corpo, corpo di Cristo con carismi e ministeri specifici (cap. 12 di l Cor e Rm). Lo S.S.dona compiti diversificati, ma che hanno tutti un unico scopo: l’edificazione della Chiesa. Vediamo due tipi di ministeri derivati da due carismi:

a) ministeri per l’”essere” della Chiesa (sono essenziali, cioè senza questi la Chiesa non é tale);

b) ministeri per il “benessere” della Chiesa.

 

Questi due tipi di ministeri hanno il compito di costituire gli uomini come corpo di Cristo.

- I ministeri per l’”essere” sono: l’episcopato, il presbiterato e il diaconato.

Chi li riceve, in forza del sacramento dell’Ordine è costituito partecipe della grazia di Cristo in quanto capo-pastore.

- I ministeri per il “benessere” sono essenzialmente di tre tipi:

a) “di fatto”: l’operato di coloro che sono impegnati nella pastorale in forza della loro generosità e della buona volontà;

b) “riconosciuti”: catechista, salmista, ostiario, coniugi...

c) “istituiti”: sono 2  il lettorato e l’accolitato;

              il ministero straordinario per la Comunione (si sta ancora discutendo perché diventi istituito).