ALTISSIMO - L'ALTISSIMO

Il “monte altissimo” e il segno della promessa diabolica fatta a Gesù di raggiungere la condizione divina  cedendo all'idolatria del potere, anzichè donando tutto se stesso: “Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto»” (Matteo 4,8-11). Questo è il grande peccato all’origine di tutti i peccati, quello che Gesù rifiuta, ponendo allo steso tempo questa rinuncia alla base della sua sequela: ossia sostituire al potere sugli altri, che e diabolico, il servizio per amore, che è divino. “Perchè quando diciamo potere non alludiamo solo a quella espressione eminente che è il potere politico, ma al potere in tutti i gradi e in tutte le forme, che è la pretesa dell'uomo di ridurre l'altra persona a strumento di sè, per la propria affermazione" (Ernesto Balducci).

 

l’ALTISSIMO

Il greco ypsistos, traduce il vocabolo ebraico Elyon che vuol dire "Il Dio Altissimo". In Marco 5,7 e Luca 8,28 il Geraseno indemoniato si rivolge a Gesù: Che vuoi da me Gesù, Figlio del Dio

Altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!.

In Luca dice l'angelo a Maria: "Ed ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre" (1,31-32). Mentre in 1,35: "Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, e la potenza dell’Altissimo ti coprirà la sua ombra. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio»". Nello stesso capitolo (1,76) di Giovanni Battista è scritto: "E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade".

Il brano piu interessante è in Luca 6,35 quando l’evangelista mostra come ogni uomo possa diventare Figlio di Dio: "Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperare nulla in cambio, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo; perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi".